Juglans Regia «Neranotte» (2023)

Juglans Regia «Neranotte» | MetalWave.it Recensioni Autore:
Wolverine »

 

Recensione Pubblicata il:
17.01.2024

 

Visualizzazioni:
246

 

Band:
Juglans Regia
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Titolo:
Neranotte

 

Nazione:
Italia

 

Formazione:
- Pasa :: Voce;
- Fred :: Chitarra;
- Carre :: Batteria;
- Ricca :: Tastiera;
- Max :: Basso;

 

Genere:
Rock / Metal / Prog

 

Durata:
35' 6"

 

Formato:
CD

 

Data di Uscita:
25.02.2023

 

Etichetta:
Ænima Recordings
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Distribuzione:
---

 

Agenzia di Promozione:
---

 

Recensione

In attivo dal 1992 i Juglans Regia rilasciano il loro quarto disco che segna a distanza di un trentennio un cambiamento di direzione sia tecnica che strutturale che a poco a poco si è sempre più perfezionato nel corso del tempo. Il nuovo disco della band “Neronotte” si presenza nella genesi di un rock metal prog potente e forte di un clima decisamente oscuro, quasi teatrale ma comunque in grado di trasmettere un certo fascino e un attaccamento alle sonorità del passato. I dieci brani pressati dalla band, quattro dei quasi inferiori al minuto di esecuzione e che fungono da intro alle tracce di maggiore durata, sono composte da riff semplici ma allo stesso tempo in grado di offrire emozioni proprio al pari dei virtuosi lead solo che fungono da decoro di alcune tracce. Essenziale è poi l’impiego del synth che, da incessante sottofondo un po’ di tutti i brani, dimostra una cogente coesione con la struttura delle tracce e immancabilmente con il contenuto dei testi. Alcuni brani risultano con maggiore mordente rispetto ad altri ma, in ogni caso, le migliori tracce rimangono “Fragili Equilibri” che sin da subito lascia intendere di che pasta è fatto il nuovo lavoro della band tra sonorità e ambientazioni oscure ma pur sempre ed incessantemente efficaci e dirette; ottima è “Oltre lo Schermo”, altra traccia di eccellente fattura sia ritmica che per lo splendido lead che ne celebra il trionfo finale; ancora da ricordare è infine “Dentro Il Mare”, un brano di potente rock in cui la band utilizza anche la maranzana, strumento caratteristico in Sicilia e Sardegna; c’è infine “Neranotte” aperto da un malinconico arpeggio di chitarra e che attraverso le proprie ritmiche e il significato del testo celebra in sostanza l’essenza dell’intero lavoro. In conclusione, il disco è una buona prova che non deluderà affatto né gli amanti del prog da un lato né, tanto meno, quelli del rock essendo in definitiva questa band una vera e propria icona made in Italy per stile e genere.

Track by Track
  1. Giu' S.V.
  2. Fragili Equilibri 75
  3. Chimera 75
  4. Troppo è Niente S.V.
  5. Oltre Lo Schermo 80
  6. Confine 75
  7. Guser S.V.
  8. Dentro il mare 75
  9. Neranotte 80
  10. Se S.V.
Giudizio Confezione
  • Qualità Audio: 75
  • Qualità Artwork: 70
  • Originalità: 75
  • Tecnica: 75
Giudizio Finale
75

 

Recensione di Wolverine » pubblicata il 17.01.2024. Articolo letto 246 volte.

 

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